sabato 20 aprile 2019

Casalecchio da vivere: un esempio di formattazione delle coscienze

Tanta gente si occupa di caprette e cagnolini, abbraccia percorsi esoterici d'ogni tipo, religioni mistiche, veganismi e crudità, come il popolo del Sana, con le bandierine in sovraimpressione sulla faccia, i "salviamo il pianeta"... bene: sono tutti falsi esempi di indipendenza culturale.
In realtà è un mondo variegato di soggetti che sono in realtà omologati, sempre pronti ad aderire alle iniziative del regime. Li definirei degli zombie formattati per aderire a quella lista civica o a scendere in quella piazza per quella manifestazione.


L'ultimo caso, del tutto nostrano, è la Lista Casalecchio da vivere. Il PD, ormai sputtanato, trova utile fare liste civiche per utili idioti. Liste dove si ciancia di ambiente, ecologia, rifiuti differenziati, animali, ma in realtà le vere politiche sono sempre quelle che derivano dal patto di stabilità e dai signori che stanno a Bruxelles e fanno il bello e il cattivo tempo.
Se poi andiamo a vedere i profili dei vari candidati, c'è la signora che ama i cani, quello che dice di essere un imprenditore che punta e investe sui giovani, la ragazza attiva nel volontariato sociale, il sessantenne che rivaluta il piccolo commercio.

Che poi il PD abbia tagliato i contributi alla disabilità, sostenga progetti di devastazione ambientale e sociale come la TAV, abbia precarizzato il lavoro e tolto diritti ai lavoratori con leggi come l'abolizione dell'articolo 18 e il jobs act, abbia distrutto il piccolo commercio con le coop e gli ipermercati, alla faccia del pacifismo sia sodale a tutte le avventure militari della NATO, con migliaia di morti... beh sono dettagli che i formattati non vedono neppure.
Gli zombie continueranno le loro attività un sacco alternative, sempre pronti a rispondere ai richiami, agli impulsi, al comando del centro dem, che crea per loro tanti begli scenari idilliaci, scatole vuote che gli imbecilli riempiranno di tante belle intenzioni destinate a finire nel rusco.
Differenziato però.

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