giovedì 4 luglio 2019

"Giudici comunisti di merda. Spariamo a loro" (re-tweet di Salvini)

Il fatto che un ministro degli interni o chi per lui re-tweetti (vedi qui):
"Giudici comunisti di merda. Spariamo a loro" 
è di una gravità senza precedenti. Ma neppure un "errore" di un collaboratore (e non lo credo) è ammissibile. Questo personaggio non è degno e adeguato a ricoprire una carica istituzionale.

domenica 30 giugno 2019

I ladri di bambini

Se siete arrivati in questa pagina probabilmente è perché siete stati indirizzati qui da chi nella sua vita ha solo due strumenti: un ventilatore e una tonnellata di merda.
Dato che non ho intenzione di farmi dare del rossobruno o del fascio-leghista da chicchessia, anche da chi dimostra tutta la sua scarsa credibilità, vi spiego un paio di cose.

sabato 4 maggio 2019

La fabbrica del consenso. La politica e i mass media

Inauguro una rubrica di recensioni con uno dei più grandi e autorevoli esperti di comunicazione manipolata: Noam Chomsky.
Chi tra le persone più attente e critiche rigurado questa società non si è mai chiesto quali siano le modalità attraverso le quali il mainsteam mediatico, singolarmente e collettivamente orienta le informazioni manipolandole e quindi crea consenso su una rappresentazione della realtà sociale, economica e politica completamente falsata?
Ne La fabbrica del consenso. La politica e i mass media (clicca qui)di Noam Chomsky e Edward S. Herman abbiamo una serie di risposte puntuali e acute.

giovedì 25 aprile 2019

Piccolo pensiero, oggi 25 aprile

Tutti a sacramentare (giustamente) contro Salvini e il neofascismo che nel nostro paese sta rialzando la testa.
Ma pensiamo bene anche a chi sta attaccando la nostra Costituzione. Pensiamo alla lettera della JP Morgan che recitava:"I sistemi politici dei paesi europei del Sud e in particolare le loro costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano caratteristiche inadatte a favorire l'integrazione. C'è forte influenza delle idee socialiste".

sabato 20 aprile 2019

Casalecchio da vivere: un esempio di formattazione delle coscienze

Tanta gente si occupa di caprette e cagnolini, abbraccia percorsi esoterici d'ogni tipo, religioni mistiche, veganismi e crudità, come il popolo del Sana, con le bandierine in sovraimpressione sulla faccia, i "salviamo il pianeta"... bene: sono tutti falsi esempi di indipendenza culturale.
In realtà è un mondo variegato di soggetti che sono in realtà omologati, sempre pronti ad aderire alle iniziative del regime. Li definirei degli zombie formattati per aderire a quella lista civica o a scendere in quella piazza per quella manifestazione.


venerdì 19 aprile 2019

Una riflessione alla vigilia del 25 aprile

Partigiani fiorentini, il primo da sinistra
è Angiolo Gracci,
nome di battaglia Gracco
Abbiamo passato decenni a celebrare il 25 aprile con liturgie che di fatto celebravano lo status quo di un paese a guida democristiana. Una sorta di un unanimismo che metteva d'accordo tutti, mentre i rumor (Mariano davanti e Junio Valerio di dietro...) di sciabole, le bombe, lo squadrismo fascista, i servizi interni ed esteri imperversavano dimostrando che il sistema costituzionale e politico nato dalla Resistenza era fortemente condizionato.

lunedì 18 marzo 2019

“Ogni tempesta comincia con una singola goccia” (Tekoşer, Orso)

Lorenzo Orsetti, Orso per i compagni a Firenze, Heval Tekoşer per le unità di difesa curde, le YPG, è stato ucciso dai tagliagole dell'ISIS a Baghouz, l'ultima roccaforte dei terroristi islamici. Ha combattuto ed è morto da partigiano, per difendere le popolazioni della Siria, per affermare una società diversa, fatta di giustizia sociale, uguaglianza e reale democrazia.

La fine di Guaidò

Non occorre essere degli indovini per dire che Guaidò ha i giorni contati. Perché per gli USA a questo punto è più utile da morto che da vivo. Dopo aver fallito con l'operazione "aiuti umanitari", che doveva portarlo a Caracas in trionfo a destituire Maduro, l'autoproclamato presidente del Venezuela è stato scaricato da Pompeo e soci, nonché da tutto l'avvoltoiato sudamericano. E il giochino del presidente marionetta è finito.
Quindi la CIA potrebbe decidere di eliminarlo per far ricadere la colpa su Maduro. L'ultimo atto di un fantoccio cresciuto sotto l'ombra dell'intelligence statunitense nel famigerato CANVAS: vero crogiuolo di bambocci al servizio delle operazioni più sporche, rivoluzioni arancioni, colpi di stato, destabilizzazioni di governi scomodi. 
Guaidò servirà fino all'ultimo, in un modo o in un altro. Come il maiale: non si butta via nulla.

sabato 16 marzo 2019

SOVRANITA'? QUALE SOVRANITA'?

Da Tajani alla Meloni, a Calenda e Zingaretti, il partito trasversale amerikano davanti alla via della seta strilla alla lesione della sovranità nazionale, all'incompetenza del governo su temi così delicati.
Ma il punto è proprio ed esattamente il contrario. Sovranità nazionale è il diritto di un paese di relazionarsi per avere benefici economici con qualsiasi interlocutore senza che ci siano imposizioni e ingerenze esterne. Non solo questo, ma anche questo.
E se parliamo di economia, per questi camerlenghi delle potenze occidentali il neoliberismo finisce dove va a cozzare con gli interessi economici e geostrategici dell'oligarchia finanziaria e multinazionale occidentale. Ma è proprio questo che limita la nostra economia e che ci riduce a paese privo di una sovranità.

venerdì 15 marzo 2019

Ma per i nostri servizi il pericolo proviene dalle sinistre antagoniste...

il nome di Traini su un caricatore usato
per l'attentato di Christchurch
Se leggete i rapporti dei servizi di intelligence italiani di sempre, sembra che il problema sicurezza sia costituito da anarco-insurrezionalisti, antagonisti, black-bloc, movimenti della sinistra di classe.
Intanto l'estrema destra suprematista, neofascista e neonazi cresce in tutto il mondo occidentale, libera di muoversi ed esprimersi come le pare.

martedì 12 marzo 2019

DALL'UCRAINA CON DEMENZA. MA C'E' UNA SCIENZA

Abbiamo riso e scherzato su Al Bano che è stato messo nella lista nera dei personaggi indesiderati dal governo ucraino, ma in realtà la questione è piuttosto seria. In quella lista ci sono anche persone che ambienti nazisti di Kiev hanno indicato come bersagli. E ci rivela che razza di regime gli USA e l’UE hanno messo in piedi dopo un golpe nel 2014.

domenica 24 febbraio 2019

La strana guerra dei fratelli Trump al Venezuela

Sono settimane che si parla di Venezuela e tutti i media occidentali sono impegnati a dirci che quella Bolivariana è una dittatura, che Maduro è un presidente illegittimo e che il presidente legittimo sarebbe Guadò,che si è autoproclamato in piazza con un inedito criterio autoelettivo che farebbe tremare le vene dei polsi a qualsiasi liberal-democratico. Ci dicono che il regime di Maduro crea fame, opprime, nega gli “aiuti umanitari”.
Non è di questo che voglio parlare. Ma prima di addentrarmi nell’argomento vorrei dire la mia su tutta la questione, molto sinteticamente in 5 punti.

mercoledì 20 febbraio 2019

In Venezuela non c'è alcuna dittatura

In Venezuela non c'è alcuna dittatura, alcuna guerra civile. E' quello che vogliono farci credere con l'operazione bamboccio, Guaidò, uno zimbello formato dagli apparati statunitensi di intelligence e associazioni golpiste, delle "rivoluzioni arancioni" come la CANVAS e indotto ad autoproclamarsi presidente del Venezuela, senza alcun potere, senza alcun mandato popolare, solo per proseguire la strategia di aggressione della Repubblica Bolivariana e il suo presidente legittimo Nicolas Maduro.

sabato 5 gennaio 2019

AL CUORE, RAMON!

Da "Per un pugno di dollari" di Sergio Leone
https://www.youtube.com/watch?v=qhQXwvJ2rkA

Tutti quanti sul decreto Salvini stanno proprio a chiacchiere a vanvera. C'è chi dice che è anticostituzionale e lo prende come motivo della disobbedienza e dall'altra parte c'è chi lancia anatemi di tradimento e richiami alla legalità.
Tutto questo è patetico.